Una guida rapida alla rete wireless senza la quale non possiamo più vivere
Dal nostro partner Maccarini Marico
C’era una volta, non tanto tempo fa, la pubblicità di XXX con il Wi-Fi che prendeva in tutta la casa. Come tutte le favole, ha un fondo di verità e tante omissioni (non chiamiamole bugie).
Il termine Wi-Fi non ha alcun significato preciso; rappresenta il marchio commerciale utilizzato per indicare una famiglia di protocolli wireless. Le velocità in gioco sono importanti per capire di cosa parliamo. Esistono tre variabili nella nostra connessione internet casalinga: i cavi, il Wi-Fi, ed i powerline. Semplificando molto, possiamo dire che i cavi hanno velocità 1000. Il Wi-Fi ha velocità 100 (è una media, non fatevi ingannare dalle promesse).
I powerline hanno una velocità di 500 (è una media anche questa). Considerate la connessione dal vostro PC, smartphone o console verso la rete come un viaggio che passa da strade, autostrade e strade di campagna. Come potete immaginare la vostra velocità dipenderà dalla strada e dal traffico. Molto spesso il traffico comincia a creare problemi già in casa/ufficio. Oggi tutti tendono ad usare il Wi-Fi come soluzione per tutto, senza considerare che la velocità (100 di media) è la più bassa ed è condivisa tra tutti gli oggetti collegati.
Significa siamo tutti su in fila su una corsia unica: se siamo soli si viaggia bene; se siamo in due si dimezza la velocità e se siamo in dieci la velocità viene decimata. Questo accade anche con i powerline che hanno cinque volte la velocità del Wi-Fi, quindi è come avere 5 corsie.
Con i cavi questo non accade, perché lo switch (la scatola dove si collegano) si incarica di dividere il traffico e ogni cavo è una corsia personale. Il Wi-Fi per superare la velocità di 50 deve usare almeno due canali. Il secondo canale viene aperto e usato solo se non ci sono altri Wi-Fi adiacenti.
Morale della favola: se abitate lontano dai vicini potreste avere un Wi-Fi veloce altrimenti non supererete 50 di velocità (da condividere con tutti i vostri devices). La soluzione migliore è sempre un compromesso tra tirare i cavi e usare powerline; lasciando il Wi-Fi solo per i devices che si devono spostare per loro natura.
PS: chiaro che i ripetitori Wi-Fi peggiorano notevolmente la situazione, come se aveste un vicino in più.
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